Come diceva Arnold Jacobs, la lingua è un muscolo indisciplinato, nel senso che è difficile essere consapevoli, attraverso le sensazioni, della sua forma e della sua posizione.
Il miglior modo di controllare la lingua è lo stimolo della parola, perché cambiando sillaba cambia automaticamente anche la sua forma e la sua posizione.
Passiamo ora a qualche indicazione pratica:
- è bene, all'inizio, studiare lo staccato senza lo strumento. Meglio apprendere con sicurezza i meccanismi della lingua: sarà più facile applicarli allo strumento;
- per capire dove si posiziona la lingua, pronunciare davanti ad uno specchio lo sillabe TA, TE, TI, TO, THO, TU. La sillaba migliore, in generale, è il THO perché la lingua si abbassa e permette un ottimo passaggio dell'aria;
- un buon staccato è la coordinazione di 3 elementi: vibrazione, aria e lingua. Quando si attacca una nota dovrebbero iniziare precisamente insieme. Il miglior modo di arrivare alla perfetta coordinazione è l'uso dello spirometro da effettuarsi in più fasi:
- mettere lo spirometro a 0, inserire l'imboccatura nel tubo e soffiare pronunciando la sillaba THO senza però emettere vibrazione. Iniziare con delle minime con il metronomo posizionato su 60. Passare poi alle semiminime e successivamente alle crome. Con lo spirometro a 0 non ci sono difficoltà, è però importantissimo che tra una nota e l'altra la pallina si abbassi il meno possibile. La condizione per un buon staccato è che sia l'aria a muovere la lingua e non il contrario. Lo spirometro permette la visualizzazione di quanto si sta facendo e di intervenire di conseguenza;
- quando si acquista una maggiore sicurezza provare ad aumentare la velocità e la resistenza dello spirometro;
- quando ci sarà una buona coordinazione tra aria e lingua, rimettere lo spirometro a 0 e il metronomo a 60 e provare stavolta a far vibrare le labbra. All'inizio non sarà semplice, ma con la pratica si migliora e lo staccato, applicato sullo strumento, sarà molto preciso e coordinato;
- consiglio di studiare lo staccato con lo spirometro almeno 30 minuti al giorno per un periodo compreso tra i 6 e i 12 mesi, in modo da non dover pensare alla coordinazione dei vari elementi. Naturalmente anche dopo sarà utile continuare;
- per lo staccato non consiglio di andare oltre la resistenza 6 perché c'è il pericolo di forzare l'aria;
- allenare poco alla volta la velocità ponendosi come obiettivo di trasferire la qualità delle minime alle semicrome;
- trasferire la qualità dello staccato nel registro centrale al registro acuto e a quello grave;
- trasferire la qualità dello staccato in mf al ppp e al fff.
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