Però, a differenza dall'attività sportiva, dove si devono preparare allo sforzo muscoli grandi come le gambe o le braccia, l'attività musicale non richiede molto tempo da dedicare al riscaldamento.
Questo perché i muscoli delle labbra sono piccoli e il lavoro che devono compiere non è duro (devono "semplicemente" vibrare); quindi non occorre molto per renderle pronte all'esecuzione.
In genere occorrono dai 5 ai 10 minuti per riscaldarsi e, anche se è un discorso molto soggettivo, cercherò di fornire qualche indicazione in merito:
- è bene intendere il riscaldamento non solo come un'attività che riguarda le labbra ma anche come un momento di concentrazione e preparazione per l'attività da svolgere;
- è utile iniziare vibrando qualche nota nell'imboccatura nel registro centrale ad una dinamica media (mp o mf) con molta leggerezza, per passare poi gradualmente al registro grave e acuto variando le dinamiche;
- nel riscaldamento è importante la semplicità: possono andare bene anche facili canzoni. Raccomando però di suonare fin dall'inizio con un buon suono e di concentrarsi sull'aspetto interpretativo. Questo perché bisogna pensare e suonare sin dalla prima nota come un grande musicista, e quindi anche il riscaldamento va svolto al massimo delle proprie capacità;
- dopo qualche minuto con l'imboccatura si può passare allo strumento; anche in questo caso è bene iniziare con qualche nota nel registro centrale con una media dinamica per poi cambiare. Quando ci si sente pronti si può iniziare tranquillamente l'attività prevista;
- in genere con le basse temperature occorre più tempo per riscaldarsi bene perché gli strumenti a fiato (soprattutto quelli in metallo) non riescono ad amplificare completamente le vibrazioni delle labbra; in questo caso è preferibile suonare note lunghe nel registro medio-grave con una dinamica tra il p e il mp, che prevede un flusso caldo dell'aria.
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