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mercoledì 18 febbraio 2015

Impostazione del suono

Uno dei concetti più inafferrabili nel campo musicale, a mio parere, è quello di "suono".
Si sente spesso dire: "Il tuo suono non va bene"; oppure: "Pensa un bel suono nella tua testa e imitalo"; o ancora: "Fai degli esercizi sul suono".
Personalmente ritengo che frasi del genere non siano utili perché non danno delle buone indicazioni sul lavoro da svolgere.
Sarebbe meglio dire: "Il tuo suono, per il contesto nel quale stiamo lavorando, non ha la giusta risonanza perché l'emissione dell'aria non è sufficiente"; "Il tuo suono non ha le giuste vibrazioni perché le labbra non vibrano come dovrebbero"; "Svolgi sempre qualunque esercizio con lo strumento nel miglior modo possibile e anche il tuo suono ne gioverà".
E' difficile, comunque, dare delle buone indicazioni sul suono perché ormai oggi in tutto il mondo si praticano innumerevoli stili e generi musicali, e non tutti richiedono lo stesso tipo di suono. Per esempio, il suono di un primo trombone d'orchestra classica è diverso dal suono di un primo trombone di una big band jazz. Però, anche nell'ambito di un'orchestra classica, potrebbe essere necessario cambiare il suono in base all'autore che si sta eseguendo, oppure a cambiarlo anche eseguendo brani strutturalmente diversi di uno stesso autore.
Naturalmente, un buon professionista non ha problemi a passare da un genere all'altro, o da un autore all'altro, perché questi cambiamenti vengono spontanei a chi ha una spiccata sensibilità musicale.
Quindi, al posto dell'incompleto concetto di "suono", preferisco parlare di "impostazione del suono", che meglio descrive quanto detto sopra.
Tutti, consciamente o meno, studiamo così, perché, inseguendo il nostro gusto e il nostro istinto musicale, il suono si sviluppa di conseguenza.
E poiché con il suono non facciamo che esprimere la nostra personalità, ne risulterà che, per quanto due suoni possano essere simili, qualche differenza ci sarà sempre.
E' comunque molto importante, nella ricerca di sé stessi (e quindi, del suono), l'ascolto quanto più vario possibile di musica, per allargare i propri orizzonti, per scoprire sempre nuove strade.
Quanto agli esercizi, non credo esistano "esercizi per il suono", perché qualunque cosa si esegui rappresenta un esercizio per il suono, purché ci si impegni al massimo; e pertanto non credo di poter dare ulteriori indicazioni in merito.

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