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domenica 15 marzo 2015

Il pallone

Il pallone altro non è che un sacco di gomma della capienza di 5 o di 6 litri. In realtà non c'è molto da dire sul pallone, ma ne parlo in un post apposito semplicemente da tenerlo presente (come lo spirometro) quando ne descrivo alcuni usi in altri post.

Per una dimostrazione dal vivo ricordo nuovamente il video "Gianluca Scipioni - Accessori per la respirazione" che si trova al seguente link.

Uno degli aspetti migliori del pallone, secondo me, è che rende "visibile" l'aria, lo studio della respirazione diventa concreto e il cervello, attraverso la visualizzazione, riesce a lavorare e ad elaborare i dati in maniera più produttiva.
Naturalmente, come dicevo anche nel post "Rapporto corpo-respiro" non è importante la massima quantità d'aria dei propri polmoni e non bisogna scoraggiarsi se il massimo del respiro non dovesse essere sufficiente a riempire il pallone di 5 litri. Tranquilli: si può suonare benissimo lo stesso.

Darò ora qualche breve indicazione sull'uso del pallone:
  • un'ottima caratteristica del pallone è la larghezza del foro che si mette all'interno della bocca, il che permette alla gola di aprirsi e di rilassarsi, garantendo così un buon flusso d'aria. Un uso costante del pallone permette di abituarsi a prendere aria rilassati con grande giovamento della respirazione e della rilassatezza del corpo;
  • il pallone è particolarmente utile per allungare poco alla volta il fiato, così da permettere l'esecuzione molto semplice e rilassata di note lunghe in diminuendo;
  • ad integrazione del video di Scipioni, suggerisco l'uso del metronomo, impostato su 60 o anche meno. All'inizio possono andar bene 4 movimenti di aria in entrata e 4 in uscita per poi aumentare poco alla volta, giorno dopo giorno, per un lungo periodo (anche di 5 o 6 mesi), così da allenare bene i muscoli della respirazione. La cosa fondamentale, però, è che si riempa e si svuoti completamente il pallone al termine dei movimenti prestabiliti;
  • è consigliabile respirare al massimo 3 volte l'aria che si soffia nel pallone in quanto ad ogni respiro diminuisce la quantità di ossigeno e aumenta la quantità di anidride carbonica;
  •  ci si può anche allenare a prendere la maggior quantità di aria possibile nell'ambito di un movimento di metronomo riempendo al massimo il pallone e poi svuotarlo in 4, 5 o più movimenti. In questo caso consiglio di partire col metronomo a 40 e aumentare la velocità poco alla volta;
  • si può anche riempire il pallone, svuotarlo e poi suonare una nota nello strumento: si noterà subito una migliore risonanza di quest'ultimo;
Come ho detto altre volte, non è consigliabile l'uso eccessivo del pallone (e degli altri accessori) per non prescindere da esso per la buona esecuzione musicale. Basta un po' di pratica al giorno tutti i giorni per formare buone abitudini nel tempo (di solito in 5/6 mesi).
Ma ricordo che l'esecuzione e l'interpretazione devono dipendere da buoni concetti musicali e non dipendere dagli accessori, per altrimenti si rischia di avere un suono meccanico e poco espressivo.

Foto di un pallone




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