Translate

domenica 6 marzo 2016

Principali differenze tra tecnica e virtuosismo.

Nel campo della musica i termini "tecnica" e "virtuosismo" sono usati, erroneamente, come sinonimi.
Prima di parlare di questi due aspetti della pratica esecutiva in 2 post specifici, preferisco motivare l'affermazione precedente in modo da definire i rispettivi campi d'azione.
Questo non perché le proprie esecuzioni possano trarne giovamento pratico, ma piuttosto perché ritengo che sia importante che un musicista intraprenda il mestiere pienamente conscio di questi concetti.
Questi concetti, come tanti altri riguardanti la pratica e l'esecuzione, non vengono quasi mai trattati dai docenti, eppure costituiscono l'asse portante sul quale costruire il proprio studio e apprendistato.
E' come dire ad un apprendista artigiano di imparare il mestiere osservando e basta; solo pochi individui dotati di una grande intelligenza possono riuscirci, mentre molti altri possono comunque imparare come si deve se opportunamente istruiti e guidati.

Ma ora torniamo all'argomento principale del post.

Spesso si afferma di una persona che ha un alto NNPS (Numero di Note Per Secondo) che "è molto brava tecnicamente", salvo poi avere problemi più o meno gravi in suoni lunghi, con lo staccato, con il registro o con il suono. Al contrario, di una persona che invece non ha di questi problemi, ma che non un elevato NNPS si dice che "non è poi così brava".
In sintesi (potrei continuare davvero a lungo con frasi poco sensate ma che purtroppo sono il cavallo di battaglia dei musicisti ignoranti, cioè coloro che ignorano), però, si dà il caso che la seconda persona è sicuramente molto più indicata della prima a suonare in orchestra, dove, purtroppo non a caso, sono importanti un bel suono, un buon staccato, la precisione in tutto il registro ecc.; mentre passa in secondo luogo saper eseguire o meno la "Czardas" di Monti o tutte le variazioni de "Il Carnevale di Venezia".

Un ascoltatore attento si accorgerà anche che se un musicista poco tecnico suona brani virtuosi, questi non avranno comunque la precisione e la pulizia di altri che invece tecnicamente stanno a posto.
Questo perché si può avere una buona tecnica senza essere virtuosi, ma non si può essere dei veri virtuosi se non si è bravi tecnicamente.
Un vero esempio del significato di quest'affermazione è dato dal trombettista Andrea Giuffredi; ne consiglio l'attento ascolto di un significativo numero di video disponibili su YouTube.

La tecnica è fondamentale per suonare in un qualsiasi tipo orchestra, in big band, in formazioni da camera ecc.; il virtuosismo permette invece di suonare come solista ed è il mezzo privilegiato per dimostrare le possibilità non solo personali ma anche dello strumento. In questo senso, Joseph Alessi ha raggiunto risultati incredibili per quello che riguarda il trombone.

Lo scopo principale di ogni musicista dovrebbe essere il raggiungimento di ottime capacità espressive e comunicative da realizzarsi con la giusta musicalità unita ad una buona tecnica strumentale; una volta raggiunto questo scopo, dopo anni di studio, si può pensare di guardare oltre e accingersi ad esplorare il mondo del virtuosismo.

Questo, naturalmente, è solo il mio punto di vista e si possono trovare molti esempi che, almeno in apparenza, contraddicono facilmente e felicemente le mie affermazioni. Ripeto, in apparenza.
Basti pensare, per fare appena un esempio, ai bambini prodigio, che a 7 o 8 anni eseguono cose incredibili.
Però, a ben sentire, non sempre risultano assai comunicativi o espressivi perché un bambino di 8 anni non ha, per forza di cose, quel bagaglio umano e culturale che permette di esprimere tutte le emozioni e tutti i sentimenti dell'animo; questo magari non vale tanto per i brani strumentali, ma assume grande rilevanza soprattutto per quelli cantati, che molto spesso hanno un'importante storia dietro. Ma a questo punto rischio davvero di avventurarmi in sentieri poco felici e qui mi fermo.

Nei prossimi due post affronterò i temi della tecnica e del virtuosismo separatamente in modo da arricchire anche dal punto di vista pratico il contenuto di questo.




Nessun commento:

Posta un commento