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venerdì 14 agosto 2015

Pianoforte complementare

Nei moderni corsi Triennali istituiti nei Conservatori Italiani è previsto, per tutti gli strumenti, il corso di Pianoforte Complementare.
Nel Previgente Ordinamento tale corso non era obbligatorio per tutti gli strumenti e il trombone era uno di questi.
Personalmente sono molto d'accordo con questo aspetto della Riforma perché è stato fatto un grande passo avanti verso l'adeguamento del livello culturale medio con altri Paesi che stanno ancora molto più avanti dell'Italia.
Quando ho studiato con grandi docenti e musicisti, ho sempre notato che tutti avevano una grande preparazione anche al pianoforte, il che vuol dire che è una componente importante (ma non necessariamente caratterizzante) dello sviluppo musicale.

Lo studio del pianoforte, se ben condotto (pur senza raggiungere livelli altissimi), è, per la categoria di strumentisti che possono suonare una sola parte alla volta,  terapeutico per lo sviluppo musicale in quanto si lavora contemporaneamente a molti aspetti dell'esecuzione.

Studiare il pianoforte:
  • è, fondamentalmente, utile per imparare ad ascoltare e comprendere tutte le varie parti e strutture di un brano poiché molto spesso la mano sinistra e la mano destra suonano cose diverse. Suonare tutto insieme e, quindi, comprendere lo sviluppo di un brano, le armonie, le modulazioni, le dinamiche, gli accenti e così via può essere utile perché ci si allena all'ascolto anche in gruppo o in orchestra. Sapere cose succede nelle altre parti è buono per avere dei riferimenti se ci si perde, per correggere l'intonazione e per perseguire le idee musicali. Pensare e suonare solo la propria parte può andar bene, ma ascoltare e comprendere lo sviluppo di un brano e intuire le intenzioni del direttore è sicuramente meglio: il pianoforte da un grande contributo in questo senso;
  •  aiuta il cervello a lavorare meglio e più in fretta, soprattutto se si usa il metronomo. All'inizio è veramente difficile anche eseguire una scala a due mani a tempo, ma dopo un po' i benefici sono incredibili;
  • è molto utile per allenare e migliorare l'intonazione (per approfondimenti vedere i post dedicati);
  • è ottimo per lo studio dell'armonia complementare in quanto aiuta a comprendere i principali fenomeni armonici come cadenze, progressioni, ritardi ecc.

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