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sabato 8 ottobre 2016

La relazione educatica.

La relazione tra insegnante e allievo può essere definita educativa quando entrambi si mettono in discussione per il raggiungimento degli obiettivi didattici e formativi preposti. Una lezione, o un ciclo di lezioni, non è sufficiente a creare una relazione educativa se questa si svolge "semplicemente" con la trasmissione di nozioni e la verifica dell'apprendimento delle stesse.
Una relazione solitamente avviene tra due o più soggetti; il caso di una relazione educativa è però particolare perché si concretizza solo se è l'insegnante ad instaurarla, in quanto dipende dalla volontà e dalla passione che ci mette in quello che fa.
In generale interessa che un allievo apprenda nozioni e sviluppi competenze, mentre di solito interessa molto meno che faccia un'esperienza positiva, che si diverta e che magari impari anche a rapportarsi e a relazionarsi con gli altri.

L'allievo ha dei bisogni, delle necessità e delle motivazioni; ma ciò è valido anche per l'insegnante.
Un musicista che non è riuscito ad avere il tipo di carriera che desiderava e ha dovuto ripiegare sull'insegnamento può non avere le giuste motivazioni e la giusta passione per trasmettere, oltre alle sue competenze, tutto l'insieme dei valori rappresentati dall'universo musicale, con il risultato che difficilmente farà divertire e appassionare i propri allievi. Mentre, al contrario, può succedere che un insegnante, anche se non è un validissimo musicista, è così attratto dall'insegnamento da sfornare negli anni allievi preparatissimi e in grado di affrontare tutte le sfide musicali, e non, che gli si presentano.

La relazione educativa ha luogo quando l'insegnante si propone di conoscere l'allievo e tutto ciò che lo riguarda, in modo da poter programmare in modo costruttivo il percorso da seguire. Siccome non tutti gli allievi sono uguali e non tutti apprendono allo stesso modo, ciò può comportare la messa in discussione delle proprie competenze e dei propri metodi; se ci si mette in discussione in modo intelligente, passando per tentativi ed errori, si imparano nuove cose e si matura esperienza.

Una relazione educativa ha successo quando l'insegnante trasmette passione, entusiasmo, voglia di fare, voglia di mettersi in gioco e di migliorarsi. Un insegnante che ci tiene all'allievo, non gli dirà come aggirare un ostacolo, ma come affrontarlo; non gli dirà cosa non sa fare, ma cosa può ancora apprendere; troverà sempre nuovi stimoli e si preoccuperà anche di assecondare e sviluppare la personalità dell'allievo.

Per un insegnante essere preparato è importante; ma essere anche motivato e appassionato è senz'altro meglio.






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