Translate

giovedì 2 aprile 2015

Esercizi di respirazione con semplici oggetti

Alcuni esercizi di respirazione possono essere praticati anche con semplici oggetti.
Anche per questi valgono le premesse del post precedente.

  1. Prendere un foglio di carta, stenderlo davanti alle labbra, soffiare e osservare lo spostamento. Allontanare il foglio poco alla volta continuandolo a muovere con il soffio. Questo esercizio può andare bene anche con una candela o un fiammifero da spegnere a distanza crescente. L'esercizio aiuta a rinforzare il concetto di vento esterno;
  2. prendere una cannuccia e tagliarla in 3 parti uguali. Inspirare e soffiare prima da una sezione, poi con 2 e poi con tutte le sezioni. In ultimo respirare da un tubo di gomma della lunghezza di 20 cm (si possono trovare facilmente in un ferramenta). Aumentando il numero delle sezioni e passando infine al tubo di gomma si nota come la resistenza, e quindi la pressione, cambiano in base alla larghezza del foro. Un buon respiro si ha quando la gola è aperta e rilassata così che l'aria non incontra ostacoli; se invece interviene la tensione la gola si stringe generando pressione che si trasferisce nell'aria che si soffia. Questo non vuol dire che si suonerà male o peggio, ma che potrebbero sorgere problemi durante l'esecuzione;
  3. prendere un dizionario, o un libro, e stendersi sul letto. Poggiare il dizionario sulla pancia e prendere respiri profondi notando lo spostamento del libro. Soffiare via tutta l'aria dai polmoni e muovere il libro tirando verso l'interno e l'esterno la pancia. L'esercizio, come altri di cui ho già parlato, aiuta a mostrare che può esserci espansione del corpo anche senza prendere aria.
In questo post, e in tutti gli altri nei quali ho parlato di respirazione, ho esposto tutto ciò che ho appreso (e che, almeno nel mio caso, ha dato un contributo significativo) in lezioni private o masterclass e approfondito il discorso con un fisioterapista e altri amici con molta più esperienza di me che mi hanno aiutato e parlare nel modo più semplice e chiaro possibile nella speranza che tutti coloro che hanno avuto problemi con la respirazione possano trovare un valido aiuto.
Per questo motivo ho escluso alcuni esercizi, oppure non ne ho parlato poiché ho trovato difficile dimostrarne l'efficacia con le parole quando sarebbe più semplice e diretta una dimostrazione dal vivo.

Concludo quindi ricordando che molti altri esercizi possono essere scoperti affrontando i singoli problemi da punti di vista diversi e ricorrendo alla fantasia (come è successo per alcuni esercizi che ho esposto).
Ricordo tuttavia che i risultati non sempre arrivano subito e che un'idea spesso, almeno all'inizio, non da frutti; se dopo certo un periodo (diciamo 2/3 settimane) e dopo vari sviluppi dell'idea non ci sono risultati forse è il caso di cambiare.

Data la mia giovane età ho ancora molto da imparare, ma non esiterò ad aggiornare i miei post se man mano le mie competenze e conoscenze dovessero aumentare.

Buono studio e buona musica a tutti!
 

Nessun commento:

Posta un commento